Washington

Campidoglio e Casa Bianca

Campidoglio Stati UnitiFurono Thomas Jefferson e Alexander Hamilton nel 1790 a decidere di eleggere Washington DC come capitale degli Stati Uniti. Tre anni dopo, iniziarono i lavori per la costruzione di quello che oggi è conosciuto come il Campidoglio (Capitol), scegliendo come ubicazione la collina che si trova ad est del Potomac. Nasceva la zona delle grandi istituzioni politiche della nazione intera: già dalla fine del secolo si iniziarono ad installare tutti gli apparati governativi, legislativi e finanziari.

Nel 1814 l'area venne in gran parte data alle fiamme dagli inglesi, avvenimento che minacciò di far abbandonare l’idea di continuare i lavori. Solo all’ultimo si scelse di proseguire con il progetto ricostruendo il Campidoglio (tra il 1817 e il 1819). All’edificio principale si aggiunsero nel 1857 le due ali che formano la Camera e il Senato, nel 1863 la cupola metallica con le sue 4000 tonnellate di peso e negli anni '50 la facciata orientale, raddoppiando praticamente il progetto originale.

Simbolo della città, il Campidoglio ne è anche l’epicentro: tutte le strade principali di Washington convergono e si intersecano verso il complesso, puntando immaginariamente sotto la cupola.

Opera dell’italiano Costantino Brumidi, l’affresco che decora la maestosa Capitol Rotunda rappresenta l’apoteosi di Washington, ossia l’entrata di George Washington in paradiso, dove ad attenderlo ci sono 13 angeli che simbolicamente sono i 13 stati fondatori (si dice che l'architetto prese come modelle d'ispirazione 13 ragazze prostitute locali). All’interno, i suoi atri sono decorati da altri affreschi rappresentanti le imprese degli eroi nazionali – gli ultimi in ordine di tempo sono gli sfortunati astronauti del Challenger che persero la vita durante il volo. In un’altra sala, detta Statuary Hall (atrio delle statue), vi sono ospitate statue raffiguranti personalità scolpite nella pietra – i personaggi dovrebbero essere due per ogni stato, ma a volte sono meno perché altrimenti il pavimento non avrebbe retto il peso del marmo.

L’indirizzo più famoso in America è 1600 di Pennsylvania Ave cui corrisponde la Casa Bianca (White House), dal 1800 è la residenza ufficiale del Presidente degli Stati Uniti. L'enorme edificio bianco è sopravvissuto ad un incendio doloso nel 1814, causato dagli inglesi; lo stesso che provocò i danni anche a tutto il Campidoglio (State Capitol).

Diverse le opere di restauro volute da Jacqueline Kennedy durante gli anni ’60 e ai lavori di rifacimento effettuati da Ronald Reagan, con il quale venne aggiunta la Kentucky Derby negli anni ’80. Ogni inquilino ha però voluto lasciare un’impronta nella casa: i bagni sono stati aggiunti da Jefferson, la piscina da F.D. Roosevelt, la veranda al secondo piano è di Truman, una pista per il lancio dei ferri da cavallo l’ha voluta Bush mentre Clinton si è fatto costruire un percorso per fare jogging e una vasca a sette posti con l’acqua calda.

Si dice che non tutti i presidenti, una volta terminato il mandato, lascino la Casa Bianca: infatti Eleanor Roosevelt e Harry Truman avrebbero visto il fantasma di Abramo Lincoln aggirarsi nel suo studio. È possibile visitare gratuitamente otto stanze della Casa Bianca, partecipando alle visite guidate che si svolgono ogni mattina dal martedì al sabato.

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