Storia degli Stati Uniti

Storia degli Indiani d'America

Indiani d'America

La genesi degli Stati Uniti si incrocia inevitabilmente con la storia dei nativi d’America, ossia gli indiani, che abitavano i territori americani millenni prima dell’avvento dei coloni europei.

La loro affascinante storia inizia circa 40 mila anni fa, quando alcune popolazioni mongole, provenienti dall’Asia, attraversarono il canale di Bering, e dall’Alaska si diffusero in tutto il continente. Queste migrazioni proseguirono per migliaia di anni, fino a quando tutte le Americhe non si popolarono completamente.

Quello che gli europei chiamavano Nuovo Mondo in realtà era un mondo totalmente diverso. Anche l’evoluzione compì passi diversi e in periodi differenti rispetto al vecchio continente, il tutto probabilmente dovuto alle poche influenze subìte per mezzo di altre civiltà.

Le prime tipologie di coltivazioni sono localizzate nella regione dell’odierno Messico, e datate attorno al 7-8 mila a.C: qui, l’agricoltura era basata fondamentalmente sui fagioli, zucche e mais selvatico; l’idea dell’irrigazione arrivò solo nel 300 a.C..
In America settentrionale si alternarono numerose civiltà prima dell’arrivo dei coloni europei: alcune di queste scomparvero prima che arrivassero i conquistatori del vecchio continente, mentre altre ebbero relazioni con essi.

Attorno al 1100 d.C., popolazioni come i Mississippian abitavano in città molto popolose, come Cahokia, che contava circa 20 mila persone; in quello stesso periodo le prime abitazioni fatte con mattoni furono brevettate dagli indiani Anasazi, che questi chiamarono pueblos; le possiamo ancora ammirare in Colorado, in località Mesa Verde, e presso Pueblo Bonito in New Mexico.

Al contrario del Centro-sud dell’America, dove si svilupparono grandi civiltà precolombiane come quelle degli Aztechi e dei Maya, nei territori degli attuali Stati Uniti si stabilirono numerose popolazioni indiane (e quindi indigene) organizzate in tribù e dedite all’agricoltura e alla caccia; queste vissero per migliaia di anni fino a quando non furono sterminate o ridotte ad uno stato di schiavitù culturale e non solo.
 
 Con la guerra civile americana, molti popoli nativi americani furono trasferiti ad ovest del fiume Mississippi. Sono oggi oltre 2,5 milioni gli americani di origine indiana in America. Nel 2000, le tribù indiane maggiori ancora esistenti e raggruppate in comunità sono i Navajo, Cherokee, Choctaw, Sioux, Chippewa, Apache, Blackfeet, Iroquois e Pueblo. Otto su dieci americani sono di sangue misto.

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