Economia americana

Agricoltura americana

Agricoltura americanaIl sistema agrario statunitense agisce in modo da ottenere il massimo nella produzione puntando sulle colture di tipo intensivo. Anche l’allevamento, detiene un buon primato, nonostante la capacità degli Americani di sfruttare ogni minimo appezzamento di terreno, oppure una minima quantità di bestiame, ottenendo sempre ottimi risultati. La produzione ha quindi bisogno di ricorrere, con quantità molto elevate, all’uso di fertilizzanti ed agenti per la crescita. Secondo le cifre dichiarate in relazione all'allevamento di bestiame, gli USA sono in possesso di circa 58 milioni di suini, 100 di bovini e milioni di ovini; il bestiame viene diviso a seconda della specialità con allevamenti per animali da latte oppure da macello. Per le aree adibite alla macellazione, abbiamo il Texas e le catene montuose Occidentali, Occidental Mountains, area nota per le distese di pascoli e praterie.

 
Nel Nord-Est del Paese vediamo la presenza di allevamenti di bestiame da latte, nella catena dei monti Appalachi, compresa l’ampia zona dei laghi. Un tipo tale di territorio porta il nome didairy belt. In realtà, sono le stesse aree adibite all’allevamento a portare il nome di belt, in italinao “cintura”. Vi troviamo inoltre lawheat belt , ovvero quella del grano, che si trova nella parte centrale del Paese, caratterizzata da un clima secco che limita la possibilità di ottenere una produzione varia. Il grano, infatti, è prodotto nella contea del Minnesota e negli Stati del Dakota e del Montana che si trovano nel Nord America. Qui la produzione è limitata alla primavera a causa del gelo invernale.
 
In Texas, nel Kansas e in Oklahoma il grano si coltiva in autunno mentre in Indiana, Illinois, Iowa e Nebraska, zone caratterizzate da un clima mite tutto l’anno, la coltivazione del granturco è continuativa ed altamente redditizia. Quest’area è chiamata corn belt, cintura del granturco, dove gli Stati Uniti detengono il primato mondiale della produzione. Negli ultimi anni anche la produzione di soia ha raggiunto ottimi risultati, basta notare che la stessa definizione dell’area assume una denominazione duplice: cioè anche quella di soy belt.
 
La cotton belt, cintura del cotone, è ormai del tutto esaurita, si estendeva fino alle aree più a Sud, mentre oggi si limita alle aree del Texas e del Mississippi, insieme con Arizona e California. Le aree che un tempo vantavano un’ottima produzione del cotone, le quali godono di un clima favorevole alla coltivazione, oggi producono nuovi prodotti quali tabacco, riso, arachidi e canna da zucchero che risultano essere molto richiesti sul mercato.
 
L'orticoltura è, invece, praticata nel Nord-Est del Paese, nei pressi delle grandi Metropoli americane. In California e in Florida l’orticoltura viene praticata con ottimi riscontri commerciali in quanto la domanda di prodotti deperibili, subito consumabili, è ampia. Il legname ricavato dalle foreste è una notevole fonte di ricchezza per l'America, che con una presenza di circa 300 milioni di ettari di aree che sfruttate per circa 500 milioni di metri cubici di produzione del prodotto su scala annuale.

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