La popolazione americana

Consumismo negli Stati Uniti

Consumismo Stati Uniti (Hollywood)Cultura di massa e culto della celebrità sono i pilastri della civiltà americana moderna, del suo lifestyle, le cui espressioni più caratteristiche si ritrovano nello sviluppo del marketing pubblicitario, della tecnologia delle comunicazioni e nella produzione di massa. Radio, televisione, musica, juke-box, cinema - prodotti su larga scala e quindi distribuiti in maniera capillare, a prezzi accessibili a tutti - sono gli strumenti che hanno consentito la creazione e la diffusione di una cultura unitaria incentrata sui modelli WASP e una omogeneizzazione sociale basata sui consumi. A consolidare questo processo di massificazione ha contribuito anche la strategia della cosiddetta multi-promozione, che consente la divulgazione estesa di prodotti di consumo, idee, valori.

Così, ad esempio, un progetto o un sogno di Steven Spielberg può essere trasformato in videogioco, gelato o gadget offerto con l'hamburger ancor prima di diventare prodotto cinematografico. Analogo percorso hanno seguito musica e immagini dei ghetti metropolitani: prese dalla strada, diffuse da MTV, assurte su piedistallo e infine approdate a NikeTown. Ed è con questa stessa strategia che personaggi famosi possono diffondere ulteriormente la loro immagine: gli attori dedicandosi alla politica, i cantanti alla filosofia, le top-model diventando ospiti di talk show.

Il ruolo della religione e della politica, che fino alla fine del XIX secolo rappresentavano il fulcro della società americana, nel XX secolo è stato sostituito da quello del cinema e della televisione. È dall'inizio del '900 che Hollywood traspone su pellicola sogni e incubi degli americani, facendo della finzione cinematografica la rappresentazione dell’immaginario collettivo di tutto un paese, se non addirittura del mondo intero. Nonostante la dura recessione subita nel corso degli anni '50 dal mercato hollywoodiano, soppiantato dall’avanzata televisiva, cinema e televisione sono riusciti nel tempo a trovare elementi di sinergismo tali da consentirne una convivenza armoniosa e reciprocamente positiva.

 

La penetrazione vasta, capillare, universale, della televisione e del cinema americano nella vita di tutti i giorni ha inciso così profondamente sulla percezione degli Stati Uniti, che in ogni parte del mondo si è convinti di conoscere alla perfezione le strade di New York o le spiagge di Los Angeles. Ovunque i palinsesti televisivi sono dominati da soap-opera, telefilm, sitcom di produzione statunitense; film americani di ogni genere (d’azione, sentimentali, thriller, comici) monopolizzano le sale cinematografiche di tutti i paesi, a scapito della produzione locale che stenta sempre più ad affermarsi. La televisione è diventata la vera e propria vetrina della realtà americana: personaggi famosi discutono di argomenti futili, di peso, assuefazioni, abitudini, di come da un fallimento possa nascere un grande successo. Il tutto in presenza di una folta schiera di psichiatri, psicologi, sociologi. E’ la rilettura del mito americano in chiave moderna? Forse.

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