Attrazioni turistiche americane

Death Valley

Death Valley Stati UnitiL’espressione “Grazie a Dio siamo usciti da questa valle della morte” divenne famosa durante gli anni della grande Corsa all'Oro; venne usata da uno dei 49 sopravvissuti di un gruppo di mormoni capitati nel deserto americano, situato la California e il Nevada. Da allora, il nome di questo immenso luogo, oggi Parco Nazionale, è appunto The Death Valley, la Valle della Morte. Il fatto che il parco porti questo nome molto sinistro e cupo, riporta alla mente posti e ambienti in cui l’uomo sfida sé stesso nella lotta alla sopravvivenza.  In effetti, la valle più torrida di tutti gli Stati Uniti è una delle mete più visitate e la difficoltà di alcuni suoi punti diventa un’attrattiva in più per i migliaia di turisti che ogni anno la scelgono.

Ma vediamo alcune cifre che possono farci capire meglio il perché di questo nome e il perché è conosciuto per essere “the hottest, the driest and the lowest il più caldo, il più secco e il più basso punto d'America: Badwater è il punto più basso di tutto l’emisfero nord, si trova a (meno) -86 metri slm ed è circondato dai picchi del Panamint Range  che superano i 3300 metri di altezza. Questa particolare conformazione geologica  è frutto dell’azione creata nel tempo dalle placche continentali (qui infatti passa la temuta Faglia di S. Andrea). È curioso pensare che la vetta più alta del Panamint Range, che è la parte più ad ovest del parco, il Telescope Peak (3368 m) si trova a non più di 20 km in linea d’aria da Badwater! Mentre la cima più alta di tutti gli Stati Uniti, Mount Whitney (4418 m), dista circa di 100 km dal punto più basso (Badwater). Lo spettacolo della natura è qui veramente assicurato.

A causa di questa particolare conformazione geologica, il clima della valle è ai limiti della sopravvivenza: le correnti fresche dell’oceano in contrapposizione con la Sierra Nevada, non riescono a rendere il clima mite, questo è dovuto al fatto che tutt’attorno alla valle ci sono le montagne che creano così un effetto catino aumentando le temperature. Alcuni esempi: d’estate nella Death Valley si arrivano a toccare tra i 40 e 50°, e già in primavera si superano i 40°; nel 1913 si arrivò a toccare la cifra record di 57°, e sempre in quell’anno si registrò la più bassa di -9°. Per 31 giorni, nell’estate del 1994, si superarono i 49°. L’umidità è pari a zero e le piogge ridotte al minimo, ma quando si verificano (anche d’estate) sono in grado di spazzare via interi tratti di strada rendendola impraticabile (questo fenomeno è noto come flash flooding).

Detto questo, si potrebbe pensare che la Valle della Morte non meriti d'essere visitata, visto … e invece è tutto il contrario! Sono diversi i punti della valle, che oltretutto è anche piuttosto grande, accessibili e ricchi di fascino, sia a livello geologico, che naturalistico e culturale. La maggior parte dei turisti pensa di trovare un luogo tetro, decisamente inospitale, quasi come quello che si può trovare sulla luna, un luogo interessante per lo più agli sconsiderati in cerca di emozioni forti, dove poter resistere a condizioni estreme. Niente di tutto questo! Chiunque, al termine della visita turistica alla Death Valley arriva alla stessa conclusione: un parco affascinante dalle numerose caratteristiche, che vanno dalle alte montagne alle distese salate, dai laghi asciutti ai profondi canyon dai mille colori, alle sorgenti d'acqua calda, dalle dune di sabbia alle vecchie miniere ormai abbandonate. Insomma uno dei parchi più completi e ricchi d’America.

La flora e la fauna che cresce da queste parti, a dispetto del caldo infernale, è rigogliosa: fiori, palme e cactus spuntano in primavera nelle distese aride e tantissime specie animali – serpenti, crotali, coyote, roadrunner (il mitico bip bip dei cartoni animati) – abitano la zona. Le pozze d’acqua che si vedono affiorare anche nei mesi caldi provengono dai laghi sotterranei: spesso le specie acquatiche che vi si trovano qui sono tra le più rare di tutto il pianeta! E non c’è da stupirsi quindi se migliaia di persone vengono apposta in questo luogo per poter apprezzare appieno la natura. Nel sito ufficiale dei parchi nazionali americani, viene descritto come un luogo adatto a tutti, anche ai ragazzi (a loro è affidato appositamente un sito del governo www.nps.gov/kidszone) e alle famiglie con bambini a seguito: un esempio tra tutte sono le attività previste dal Stovepipe Wells Village e dal Xanterra Parks & Resorts, nelle vicinanze di Furnace Creek, dove poter non solo studiare la formazione geologica delle antiche rocce ma anche nuotare nelle calde piscine delle sorgenti. Sono molti inoltre i ranch resort (dei veri e propri villaggi turistici) nati a contorno del grande Parco.

Anche se la sua origine geologica è antichissima (circa 10000 anni fa), la Death Valley venne scoperta casualmente nel 1849 circa, divenendo solo recentemente un parco nazionale parte del National Park Service del US Department of the Interior. Infatti il Presidente Hoover la dichiarò Parco come Monumento Nazionale solo nel 1933 e si deve al Presidente Bill Clinton (1994) l’elezione di queste zone a Parco Nazionale.

Argomenti correlati

Pagine più viste

Voli economici per gli Stati Uniti seleziona il tuo aeroporto di partenza dall'Italia o dall'estero e scegli tra decine di compagnie, tra cui Ryanair, Easyjet e tante altre e vola con prezzi super convenienti. Risparmia fino al 50%...